CHIESA S. PAOLO
La Chiesa Priorale di S. Paolo è situata nel punto più alto del Castello di Borgiano.
L'edificio si presenta come un aggregato di più parti vicine, che schematicamente sono stati indicati:
- A. Aula,
- B. Coro,
- C Cappella laterale costruita addossata alla parete nord,
- D. Campanile che sorge adiacente alla parete sud,
- E. Sagrestia, i locali affiancati alla parete nord,
- F. Teatrino situato fra la parete sud e il campanile,
- G. Deposito costruito in epoca piuttosto recente addossato alla parete di fondo dell'abside,
- H. Ripostiglio, usato come pollaio, a sud del campanile.
Il corpo A, planimetricamente si presenta come un'aula a navata unica, di dimensioni piuttosto ragguardevoli (m 8.50x22.40) e in cui a ovest, si apre il coro a pianta rettangolare (m 5.20x4.50) coperto da volta a crociera, mentre sulla navata il solaio di copertura è in legno con capriate a vista. Sul lato nord a metà della navata si apre la cappellina laterale della Madonna del Rosario (il corpo C), a pianta quadrata, con le pareti decorate nel 1950 da L. Lombi, tale cappellina sorge a confine con la parete di fondo dell'ultima delle tre stanze della sacrestia.
Dal Coro una porta conduce direttamente in sacrestia (corpo E). Sul lato sinistro c'è un salone (corpo F) detto "il teatrino" (m 4.80x15.00) in fondo al quale si erge il campanile (corpo D) che esternamente misura m 4.00x5.00.
L'edificio si presenta con tutte forme geometriche semplici, quadrati o rettangoli, anche se il rettangolo dell'aula è vistosamente deformato.
STRUTTURE VERTICALI
La struttura portante verticale è interamente in muratura mista di pietra e mattoni. La tessitura del paramento murario, nei pochi tratti dove non è intonacata, è piuttosto regolare con ricorsi orizzontali. La muratura del fronte nord nell'angolo verso la facciata principale presenta una fascia di muratura di mattoni a faccia vista (ciò è quanto è dato di vedere di un intervento di sottofondazione fatto probabilmente negli anni '50), analogamente anche la facciata posteriore del coro ha tale tipo di struttura. La facciata sud del coro ha diversi brani inseriti in muratura di mattoni. Esternamente, la facciata principale intonacata, è caratterizzata dalle paraste laterali sormontate dal timpano triangolare; il portale con cornice intonacata ha, al di sopra, all'altezza della cantoria, due aperture semicircolari create probabilmente nel momento in cui la chiesa fu dotata dell'organo (probabilmente agli inizi dell'Ottocento). Precedentemente il portale era sormontato da un'apertura centrale di forma rettangolare, che è tuttora visibile all'interno, dietro l'organo. L'intero edificio è intonacato e tinteggiato di giallo ocra ad esclusione di porzione della parete posteriore, della parete laterale esterna del teatrino e il campanile che sono ancora in muratura di pietra mista a mattoni, a faccia vista.
STRUTTURE ORIZZONTALI
I solai di copertura sono di tipologie costruttive diverse:
- la navata centrale ha la copertura in legno con doppia orditura, l'orditura principale costituita da 6 capriate, con quattro file di travi secondarie, travicelli e pianellato intonacato;
- la cantoria è composta da un solaio in legno con doppia orditura;
- il coro è coperto con volta a crociera, in cammorcanna e con sovrastante solaio di copertura in legno con orditura principale;
- i locali della Sacrestia sono coperti con solaio in legno a doppia orditura;
- il teatrino ha un solaio piano in laterocemento, mentre il solaio di copertura vero e proprio non è ispezionabile;
- campanile ha 4 livelli, i primi tre solai sono con travi in legno e tavolato, mentre l'ultimo solaio è in ferro e voltine di laterizio. La cella campanaria chiusa da pilastroni in muratura sormontati da archi tirantati con travi in legno e capochiave in ferro ha il solaio di copertura in legno.
La pavimentazione dell'aula e dell'abside è in cotto levigato, con gradino in pietra di gesso che delimita il presbiterio, mentre il coro e l'altare maggiore sono segnati da un gradino in calcare bianco. Nella cantoria esiste un pianellato. La sagrestia ha il pavimento in graniglia. Il teatrino ha il pavimento in mattoni vecchi mentre nella zona del palcoscenico la pavimentazione è stata rifatta in cotto. Il campanile, al piano terra, è pavimentato in mattoni, mentre i solai intermedi sono tutti in legno con tavolato, all'ultimo livello, la cella campanaria, sul solaio in ferro e voltine di mattoni ha un massetto in cemento fatto nel tentativo di limitare le infiltrazioni d'acqua.
SCALE
La scala, che conduce alla cantoria, è in legno e mattoni. Le scale del campanile sono tutte a pioli, tutte in legno tranne l'ultima che è di ferro.
FINITURE ED IMPIANTI
Per quanto riguarda l'interno della chiesa, l'aula è interamente intonacata e tinteggiata di bianco. Sulle pareti laterali verso l'altare sorgono due altari in legno decorato finto marmo, decoro di recente fattura e assolutamente di scadente qualità. Sul lato sud l'altare è dedicato al Sacro Cuore, sul lato opposto è dedicato a S. Giuseppe.
Sulla parete dove si apre l'arco trionfale ci sono due nicchie con statue di santi (a sud S. Domenico, a nord S. Biagio) ed altre due su ogni pareti laterale, nella parete sud ci sono S. Antonio Abate e S. Francesco, a nord S. Antonio da Padova e S. Teresa del Bambin Gesù, ugualmente in ogni nicchia una statua lignea.
Al di sopra del portale principale, con accesso dal teatrino, mediante una scaletta in legno e pianellato, si ha la cantoria, con organo firmato "Zeno Fedeli", la balaustra, in legno e muratura, verso l'aula è tinteggiata di bianco. Per quanto riguarda il coro, le pareti sono tinteggiate di giallo ocra e sono decorate da lesene tinteggiate di bianco. Al di sopra delle cornici, che delimitano le lesene, prosegue un tratto di muratura, che dopo circa un metro, si riduce con spessore e a tale punto è l'imposta degli archi che sostengono la volta, tali archi sono di forma geometrica molto irregolare. Sulle pareti laterali del coro si aprono due finestre, mentre sulla parete di fondo uno splendido "retablò secentesco" (vedi G. Boccanera) interamente realizzato in "pietra di gesso balatino" che contiene la tela di S. Paolo Apostolo scrivente dell'Annunciazione alla Vergine, con sua cornice in legno dorato, sulla base verso nord è riportata la data e l'iscrizione: "1705 Francesco e Giovanbattista Barticola eressero". Il coronamento dell'altare, realizzato in pietra è occultato nella parte centrale da un elemento ligneo risalente ad un epoca diversa e sopvrapposto posticciamente alla decorazione lapidea. Tale elemento risulta essere copletamente dissonate con l'altare che invece complessivamente ha una composizione molto organica.
INFORMAZIONI Numero piani: 2
Superficie: 498 mq
Stato uso: pieno
Stato conservazione: ristrutturato
Proprietà: Curia
Tipologia edilizia: chiesa