Dettagli
Borgo risalente al XIII sec. adagiato su un poggio della valle del torrente Chiaro. La superficie complessiva è di circa 2.600 mq; gli edifici sono in pietra arenaria e presentano i caratteri tipici dell’edilizia rurale marchigiana: intorno alla piazzetta sorgono la chiesa di S. Anastasio ed il lavatoio pubblico.
Il Borgo è quasi completamente abbandonato, ad eccezione di qualche giovane che continua ad esercitare l’attività agricola, nel complesso gli edifici sono in cattivo stato di conservazione e necessitano di interventi di consolidamento e restauro. La proprietà è mista, ma principalmente privata. La destinazione d’uso proposta per il riutilizzo è residenziale ma anche artigianale, legata alla trasformazione e vendita di prodotti tipici locali. Esiste un progetto preliminare per il recupero del borgo; sono state avanzate manifestazioni di interesse da parte di investitori per l’acquisizione dell’intero borgo.